
Escursioni
Amo organizzare le escursioni su misura dei miei ospiti, prestando ascolto a desideri e aspettative, raccogliendo informazioni sulla forma fisica, le esperienze sportive e il loro rapporto con la natura e la montagna.
Preferisco i viaggi lenti, quelli che danno il tempo di sentirsi parte del luogo visitato, e che danno anche voglia di tornarvi un giorno.
Nelle giornate che propongo c'è sempre una camminata (da 1 a 6 ore) che accompagno colorando il tempo e lo spazio con spiegazioni e racconti: geologia, botanica (piante endemiche, commestibili e officinali), zoologia, orientamento, etnografia, relazioni tra il vulcano e tutti i suoi abitanti. Organizzo anche visite più leggere dal punto di vista fisico per tutti i visitatori che vorrebbero camminare, ma per qualche ragione non vogliono o non possono farlo.
PER FARVI INNAMORARE DELLA NOSTRA MERAVIGLIOSA MONTAGNA-VULCANO!
La giornata sull'Etna, uno dei vulcani più attivi della Terra, sarà uno tra i momenti più magici del vostro soggiorno siciliano. Situato sulla costa orientale dell'isola, con i suoi 3.329 m, l'esteso massiccio domina la provincia di Catania scandendo il ritmo della vita dei suoi abitanti con le sue frequenti e spettacolari eruzioni. Grazie a una continua alternanza di colate laviche, antiche e più recenti, e di una vegetazione lussureggiante, ci si trova a far parte di uno scenario lunare e brulicante di vita al tempo stesso. Sorprende la varietà dei suoi paesaggi, frutto di un'altitudine piuttosto elevata, di una latitudine estremamente favorevole e di una straordinaria fertilità del suolo.
La sua altezza considerevole offre una vegetazione a fasce climatiche: al livello della costa troviamo la macchia mediterranea e gli agrumeti; sul piano collinare, essenzialmente modellato dall'uomo, la macchia gradatamente è sostituita da colture come la vigna e l'ulivo e, più in alto, trovano spazio anche il castagno, il nocciolo e una ginestra arborea dal profumo inebriante; nel cuore del piano montano le betulle e i pini regalano un ambiente degno delle foreste del nord Europa, mentre le magiche e dense faggete fanno dimenticare di trovarvi su un vulcano; betulle e faggi si spingono al limite del piano sub-alpino con un portamento arbustivo, insieme a un tappeto vegetale composto da piccole piante che possono resistere a condizioni estreme, come l'alternanza di gelo-disgelo, la mobilità dei ripidi versanti e venti violenti; sul piano alpino domina l'astragalo, un cuscino spinoso capace di accogliere altre varietà più deboli e piccole piante endemiche. Su tutti i piani crescono piante commestibili officinali.
La latitudine, così vicina al continente africano, e la prossimità del mare rendono il clima molto favorevole alla vegetazione e all'agricoltura. Tutti i prodotti emessi dal vulcano – ceneri, sabbie, lapilli, scorie e bombe – sono arricchiti da svariati minerali, preziosi alimenti per la vegetazione che cresce a una velocità più alta della media.
Il limite d'accesso al vulcano è sempre suscettibile di variazioni in funzione della sua attività. Si può raggiungere la base dei Crateri Sommitali attraverso un servizio di funivia + bus 4x4, sebbene si tratti di un'escursione piuttosto limitata, sia per la velocità dell'ascesa, sia per la monotonia del paesaggio, che risulta quasi interamente desertico a partire da 2.200 m, e che non rende giustizia all'incredibile varietà di questa montagna, così unica al mondo. Il servizio di risalita meccanica è consigliata, invece, se si vogliono raggiungere i Crateri Sommitali attivi.
Si può salire in macchina partendo da Nicolosi e Zafferana verso il versante sud e a partire da Milo e da Linguaglossa verso il versante nord-est senza bisogno di 4x4: i due lati offrono diverse possibilità, sentieri e percorsi.
- L'appuntamento con i miei ospiti è alle 9,00 a Zafferana Etnea, piccola cittadina situata a 600 m sul lato orientale della montagna, mentre l'ora di ritorno dipende dal tipo di attività scelta (ore 14,00 o 16,00).
- E' possibile comprare sul posto il necessario per un pic-nic e prendere un caffè prima della partenza.
- Soprattutto durante l'alta stagione preferisco il lato nord-orientale della montagna, molto più selvaggio e naturale del lato meridionale, cuore del turismo di massa, con lo scopo di gustare la montagna a 360° e senza troppe interferenze.
- Le mie escursioni si svolgono, generalmente, attorno ai 1.700/2.400 m. di altezza.
- E' possibile organizzare trekking, ovvero viaggi di più giorni in cammino con cena e pernottamento in rifugio.
- A richiesta, tutte le escursioni possono essere arricchite da colazioni e merende in pasticcerie ed erboristerie con prodotti tipici locali oppure con pranzi e degustazioni in cantine vinicole o rifugi.
- Tutti gli itinerari proposti sono percorribili anche di corsa: sono disponibile ad accompagnare per un allenamento specifico in vista di una gara o per il piacere di correre su un vulcano attivo.
Visite guidate nella Riserva Naturale della Timpa di Acireale, nel Parco Fluviale dell'Alcantara, nelle riserve naturali di Vendicari e Pantalica e alle Isole Eolie.

ETNA NORD-EST
1 IL SENTIERO DI SERRACOZZO
Il percorso comincia a 1.700 m, nei pressi del Rifugio Citelli, e si arrampica attraverso un magnifico bosco di pini e betulle che via via diventano sempre più piccoli. Durante l'intera camminata si gode della vista delle falde dell'Etna fino alla costa ionica, punteggiata di borghi e città come Giarre con il suo porto o la deliziosa Taormina, adagiata sui monti. La vista abbraccia il mare raggiungendo la costa calabra con le sue aspre e selvagge montagne. Un sentiero che riserva molteplici elementi d'interesse geologico, come gli antichi torrenti di lava scavati dalla forza costante dell'acqua o una grotta formata da uno dei crateri dell'eruzione del 1971, la stessa attività che diede vita a uno dei crateri sommitali dell'Etna. Il ripido pendio degli ultimi passi e la fatica sono ricompensati dallo straordinario spettacolo della maestosa Valle del Bove e l'insieme dei Crateri Sommitali. Si prosegue lungo la cresta fino a 2.200 m per poi ritrovarsi in un nuovo sorprendente paesaggio, dominato dai pulvini di astragalo siculo. La discesa verso il rifugio è alleggerita e movimentata dalle ceneri del vulcano, che invitano a correre per vivere una nuova esperienza sportiva.
- Altezza max: 2.200 m
- Tempo di percorrenza: 3,5 / 4 ore
2 LA BOTTONIERA DEL 2002 E LA FAGGETA TIMPAROSSA
L'escursione inizia a 1.820 m, stazione turistica di Piano Provenzana e impressionante teatro dell'eruzione del 2002. Cogliamo lo spirito del vulcano e la sua evoluzione attraverso diverse eruzioni storiche che hanno segnato la vita dei suoi abitanti - le piante, gli animali e gli esseri umani - e scopriamo le piante endemiche, commestibili e officinali. Camminiamo nel pieno di un deserto vulcanico, sull'orlo di sorprendenti crateri secondari (1911, 1923, 2002), e respiriamo la pace di una magnifica faggeta, ricchezza del versante nord-orientale del vulcano. Lo sguardo abbraccia i Crateri Sommitali, la costa ionica, i Monti Peloritani sino a Taormina, la Calabria e i suoi rilievi, l'arcipelago delle Isole Eolie.
- Altezza max: 2.100 m
- Tempo di percorrenza: 4 ore
3 LA BOTTONIERA DEL 2002
Piano Provenzana, situato a 1.820 m, è l'impressionante scenario dell'eruzione del 2002. Visitiamo i crateri che hanno dato vita a questa importante attività, cancellando la vecchia stazione e cambiando l'economia, la morfologia e il turismo del versante nord-est dell'Etna. Passiamo dal reale deserto vulcanico alle isole di vegetazione magicamente risparmiata, e scopriamo le praterie di piccole piante pioniere, endemiche, commestibili e officinali. Lo sguardo abbraccia i Crateri Sommitali, la costa ionica, i Monti Peloritani fino a Taormina, la Calabria e i suoi rilievi.
- Altezza max: 2.100 m
- Tempo di percorrenza: 2 ore
4 I MONTI SARTORIUS
La “bottoniera” dei Monti Sartorius è una sequenza di sette crateri generati durante l'eruzione del 1865 e situati a 1.700 m circa. Un'escursione adatta a tutti, ma che comprende tutti gli elementi più importanti dell'Etna: un'attività complessa che dà origine a svariati crateri, l'evoluzione continua della sommità con le sue bocche attive, le piante pioniere, endemiche, commestibili e officinali che colonizzano la lava. L'itinerario si sviluppa all'interno di un incantevole bosco di betulle che ricorda le foreste del nord Europa e raggiunge la base dei crateri. E' possibile visitarne solo una parte oppure fare il giro completo.
- Altezza max: 1.667 m
- Tempo di percorrenza: 2 ore
ETNA SUD
1 IL SENTIERO DELLA SCHIENA DELL'ASINO
Si parte da Zafferana Etnea, con la sua magnifica vista sulla costa ionica e sul vulcano, e si percorre in macchina il fianco meridionale del vulcano. Il bosco di castagno, che custodisce le arnie per la produzione di un miele prezioso, salendo è quasi bruscamente sostituito dagli arbusti di ginestra, pianta semi-endemica e pioniera. Il campo lavico del 1792, che raggiunse quasi la cittadina, domina il paesaggio con il suo colore grigio per la copertura di un particolare lichene. Il sentiero comincia in salita a 1.850 m e permette di scoprire l'incredibile habitat che offre il vulcano: il pino laricio si fa sempre più piccolo fino a scomparire lasciando il posto all'astragalo, pulvino spinoso molto importante sia per la stabilità dei versanti che per la sopravvivenza delle piante più deboli; sorprendente la ricca varietà della vegetazione, composta anche da piante endemiche, commestibili e officinali. A 2.000 m ci attende il panorama con la maestosa Valle del Bove e i Crateri Sommitali, accompagnati dal loro eterno pennacchio. Si sale ancora un po' per assaporare lo spettacolare panorama, visitare diversi crateri secondari per poi sperimentare una divertente discesa sulla sabbia vulcanica.
- Altezza max: 2.025 m
- Tempo di percorrenza: 2 ore